Metalmobil ha partecipato a Maison&Objet 2019, la fiera internazionale dedicata all’arredo e al design che si è svolta a Parigi dal 18 al 22 gennaio, per presentare la family extension di Shade di Philippe Nigro e le ultime collezioni di sedute per spazi collettivi interni ed esterni.
L’originale famiglia di sedute in metallo si amplia così di una nuova sedia con braccioli e dello sgabello, anch’essi caratterizzati da un’architettura di tubi e fili di acciaio, uniti tramite saldatura, che offre un gioco grafico e ottico di trame. Shade non è solamente un progetto di design ma una soluzione ideale per arredare, in/outdoor, uffici e contesti commerciali, residenze private e i nuovi spazi dell’abitare contemporaneo, che denotano sempre più un’ibridazione tra pubblico e privato. Con la sua innata eleganza, offre alti standard qualitativi in termini di comfort ed ergonomia, oltre che la possibilità, di essere personalizzata secondo le esigenze della committenza.
Lo spazio espositivo è stato progettato da Gianni Filindeu, che ha commentato: “Il progetto dello stand per Maison & Objet si inserisce all'interno della ricerca formale ed espressiva che ha caratterizzato gli spazi progettati fino ad oggi per Metalmobil. Come per gli altri casi si tratta di piccole architetture affidate alla composizione, talvolta complessa, di semplici elementi formali. Anche in questo caso l'uso del bianco, delle superfici lisce e degli spazi puri sono i temi centrali del lavoro. Tra essi, presente ma non evidente, un omaggio alla vicenda del razionalismo italiano e in particolare al lavoro di Giuseppe Terragni”.
Sullo stand, insieme a Shade, hanno trovato posto anche altri progetti innovativi che coniugano estetica contemporanea e massima funzionalità, tra cui: Pillow, un progetto estremamente originale firmato da l’eclettico Andrea Anastasio, presentato al Salone del Mobile 2018, che in poco tempo ha conquistato un ampio pubblico trasversale, e Hull, la seduta disegnata da Harri Koskinen che si contraddistingue per un rigore estetico assoluto e la scelta di un materiale tipicamente nordico e moderno come il faggio.
Accanto a loro, anche altre collezioni disegnate da Marc Sadler, Giulio Iacchetti, Emilio Nanni e Francesco Geraci.